Consulenza doganale per il
commercio internazionale


I nostri servizi di consulenza abbracciano ogni aspetto del commercio internazionale, ossia tute le procuedure che coinvolgono lo scambio  di beni, merci e servizi tra paesi i paesi.
Il rapporto di stretta collaborazione che instauriamo con il cliente ci permette di valutare con precisione tutti i possibili punti critici legati ad una transazione, fornendo di conseguenza le migliori soluzioni per il trasporto. La perfetta pianificazione assicura riduzione di costi e soprattutto tempi di movimentazione estremamente ottimizzati.

La consulenza doganale è una delle più complesse attività del settore legato alle spedizioni. Per assicurare ai nostri clienti un servizio di assoluta qualità la nostra azienda ha istituito rigide politiche di aggiornamento e formazione; questo ci permette di dare garanzia di un lavoro sempre corretto e preciso nell’espletamento delle pratiche doganali ed assistenza doganale/legale anche in caso di eventuale contenzioso doganale.

Qui di seguito diamo alcune utili informazioni  sulla materia doganale e servizi connessi di cui ci occupiamo.

Classificazione tariffaria

La TARIC (tariffa integrata comunitaria), è un pratico strumento d’informazione per gli operatori e gli uffici interessati agli scambi commerciali internazionali, che contiene disposizioni, obblighi e fiscalità, cui sono assoggettate le merci nel momento in cui entrano nel territorio doganale della Comunità (ad es.immissione in libera pratica o importazione nonché esportazione e scambi intracomunitari).

Certificato di origine

Il Certificato di Origine è un documento che attesta l’origine dei prodotti esportati in via definitiva. Viene rilasciato dalla Camera di Commercio  nella cui circoscrizione il richiedente ha la sede legale, una filiale o una sede operativa.

Depositi doganali

Il deposito doganale è il luogo, autorizzato dall’autorità doganale e sottoposto al suo controllo, deputato ad immagazzinare merci non comunitarie senza che siano assoggettate ai dazi di importazione, all’IVA o a qualsiasi altra imposizione o restrizione quantitativa eventualmente prevista per la loro immissione in libera pratica.
I soggetti autorizzati all’esercizio di un deposito doganale possono anche gestire il cosiddetto “deposito fiscale”, previsto dall’art. 50 bis del Dl 30 agosto 1993 n. 331, in cui è consentito introdurre beni comunitari o nazionali senza il pagamento dell’Iva.

Operazioni doganali

Importazione, esportazione, transito, ammissione temporanea e trasformazione sotto controllo doganale sono quegli strumenti che consentono agli operatori con l’estero di  raggiungere gli obiettivi economici che offre il commercio internazionale.

Certificati EUR.1 – A.TR – EURMED

Gli scambi di beni fra i Paesi dell’Unione Europea e il resto del mondo sono in molti casi regolati da accordi “preferenziali” (cioè con esenzioni e/o riduzioni daziarie) con singoli paesi o gruppi di paesi a titolo di accordi di libero scambio e accordi di unione doganale. Questi benefici si ottengono con l’emissione del certificato denominato EUR 1, oppure del certificato ATR per la Turchia.
È prevista una agevolazione per le spedizioni al di sotto di € 6.000, per le quali il certificato Eur 1 è sostituito da una attestazione di origine della merce in fattura. Nel caso invece di spedizioni dai Paesi in Via di Sviluppo verso l’Unione Europea il documento che ammette i prodotti importati al beneficio delle preferenze tariffarie è il FORM A, rilasciato dall’autorità del paese esportatore.
In caso di furto, perdita o distruzione del certificato Eur-1 può essere richiesto un duplicato ove sia menzionata espressamente la natura di “duplicato”. Nel nuovo certificato deve essere indicata la data del rilascio dell’Eur 1 originale ed ha efficacia a decorrere da tale data (art. 108 – Reg. CE 2454/93).

Perfezionamento attivo e passivo

Per regimi di perfezionamento attivo e passivo si intendono la temporanea importazione ed esportazione di merci al fine di essere trasformate, lavorate o riparate.
Il ricorso a tali regimi è giustificato da motivi di carattere economico, tecnico e fiscale.
In particolare:
Il perfezionamento attivo consente alle imprese di importare – con sospensione del pagamento del dazio- merci da riparare o materie prime e/o semilavorati da impiegare nella fabbricazione di prodotti, che saranno successivamente riesportati in paesi extra-comunitari. Il vantaggio per le imprese è quello di approvvigionarsi di merci a costi preferenziali e di trovarsi – dopo la lavorazione – a rivenderle nel mercato internazionale a prezzi competitivi e concorrenziali rispetto a quelli praticati da altri paesi ricchi di materie prime o dove queste arrivano a costi più bassi.
Il regime di perfezionamento passivo consente di far effettuare lavorazioni o riparazioni di merci in paesi terzi con parziale o totale esenzione del pagamento dei diritti doganali al momento della reimportazione delle merci. A ciò si aggiunge il vantaggio di far effettuare le predette operazioni in paesi dove il costo della mano d’opera è più basso. Il ricorso a tale regime ha quindi, anch’esso, lo scopo di ottenere un prodotto a costi notevolmente più bassi, al fine di accrescere la competitività dell’industria comunitaria nel mercato internazionale.

Licenze ministeriali, Titoli Import – Export,
certificati consolari

Per alcune tipologie di prodotti occorre ottenere delle autorizzazioni prima della spedizione degli stessi. La ns. società offre anche questo servizio alla clientela richiedendo tali autorizzazioni  direttamente presso i Ministeri competenti (Ministero dello Sviluppo Economico – Commercio Internazionale, Direzione Generale  per la Politica commerciale DIV. VIII  – Ufficio CITES – Ministero per i beni e le attività culturali)